Determinazione spettrofotometrica quantitativa della Metaemoglobina su sangue intero.
La metaemoglobina e il derivato dell’emoglobina in cui il ferro ferroso si è ossidato, passando dallo stato bivalente a quello trivalente, rendendo la molecola incapace di veicolare l’ossigeno. L’accumulo di metaemoglobina negli eritrociti può avvenire per cause acquisite o ereditarie. I casi più frequenti di metaemoglobinemia acquisita sono conseguenti ad intossicazioni con sostanze che esercitano un’azione ossidante diretta, come nitriti e nitrati, o in seguito a trasformazioni metaboliche nell’organismo, come alcuni farmaci (acido salicilico, piramidone, sulfamidici) o derivati impiegati nell’industria (anilina, derivati del toluolo e del benzolo).
CODICE | FORMATO |
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CM10-25T | 25 test |
Lunghezza d'onda: 630 nm
Cammino ottico: 1 cm
Lettura: contro Reagent 1
Temperatura: ambiente (20-25°C)
Metodo: spettrofotometrico
Tempo di reazione: 10 minuti